opunzia ha scritto: non mi è mai servita per avere lo sconto ne in Fiera a PD ne agli orti Botanici di Padova, Bologna, Palermo, ne in nessun altro museo botanico,
Apprezzo molto il kit di benvenuto del Triveneto. Il motivo per cui la tessera ti è servita a poco è perché
nessuno si è mai interessato nel fare ottenere sconti ai soci AIAS. Basterebbe riuscire ad ottenere anche un misero sconto del 10% nei negozi on line dei vivaisti che invitiamo alle nostre mostre e il costo del "cartoncino" sarebbe ampiamente ripagato.
Chissà se verrà reso noto il risparmio della mancata emissione della tessera: parliamo di un centinaio di fogli di cartoncino A4 prestampati come disegno e compilati con i dati anagrafici al computer. Se li faccio a casa con la mia stampante spendo meno di 50€...
Qualunque gruppo, associazione, partito, club che dir si voglia ha un distintivo di riconoscimento.
arteebotanica ha scritto:di solito quando parlo dell'aias presento la rivista
...Anche io Lorenzo ma non giro con la rivista in tasca e a volte la card serve a far capire a chi hai di fronte che Noi facciamo sul serio!
matteo ha scritto: Premesso che da settembre sarò tesserato AIAS anche io...
NON tesserato (non c'è più...) ma associato
matteo ha scritto:
non credete possibile aumentare il numero delle strutture convenzionate e convenzionare in Italia i maggiori produttori di succulente ed i principali vivai specializzati al fine di ottenere uno sconto (più o meno importante) o di raccogliere punti da utilizzare successivamente presso le stutture stesse?
La tua proposta non fa una grinza. Purtroppo non si farà mai perché:
1) Non ci sono abbastanza soldi in cassa e questo basta a castrare qualsiasi iniziativa che faccia comunque spendere
2) Le associazioni sono in via di estinzione...e tutti facciamo finta di non saperlo.
Vi rendete conto che almeno 500.000 italiani (e sparo una cifra assurdamente in difetto) su 63 milioni hanno una pianta grassa in casa a cui dedicano cure e in Italia fra le varie Associazioni filo-succulente facciamo sì e no 2000 soci?
Perché non si ritiene più utile incontrarsi o aggregarsi?
E' pazzesco solo a pensarci.
Un saluto,