Piante Grasse fascicolo 1, Gennaio - Marzo 2016 - volume 36
Ferocactus gracilis - Foto Francesco Soldi |
Sommario - Editoriale - Realizzazione di un sogno I Ferocactus della Baja California di Francesco Soldi - L’orto botanico di Meise di Marco Cristini - Come stimolare la germinazione dei semi di Alessandro Golinelli - Le succulente in fitoterapia di Alice Patelli - Il genere Dinteranthus di Lorenzo Stocco - Le lumache di Emilio Capacci |
Orto botanico di Meise - Alcuni cactus nella serra delle succulente
Alessandro Golinelli
Come stimolare la germinazione dei semi
Semi di Opuntia erinacea
Per scarificazione si intende quel processo che permette, mediante un agente esterno, la rottura o l’indebolimento del tegumento seminale al fine di agevolare la fuoriuscita della radichetta embrionale (utilizzabile, ad esempio, con i semi dell’Adansonia digitata, il baobab). Questo metodo può essere applicato in diversi modi. I più comuni sono costituiti dall’utilizzo di carta vetrata o di un taglierino.
Lorenzo Stocco
Il genere Dinteranthus
Foto e piante dell’autore
Dinteranthus vanzylii
devo dire che nei mercati ho notato piante con foglie davvero enormi, completamente fuori dal normale, anche 10 volte più grosse. Questo forse è dovuto al modo in cui sono state coltivate, per affrettarne la crescita e la vendita; non credo influirà sulla resistenza della pianta, ma certamente non si deve spaventare chi le compra e le vedrà negli anni successivi ridursi invece di crescere. Il genere è poco conosciuto perché poco diffuso commercialmente e questo accade perché è difficile rispetto ad altri generi simili, come ad esempio il genere Lithops.
Semenzali grossi come una punta di spillo
Alice Patelli
Le succulente in fitoterapia
È una succulenta originaria del Messico ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle zone temperate d’America, Africa, Asia e Oceania. Il fusto è composto
da cladoni (pale) che sono fusti modificati, questi si uniscono tra loro formando delle ramificazioni che assicurano alla pianta la sintesi clorofilliana.
Il frutto è una bacca con numerosi semi (300). Già ai tempi degli Aztechi veniva coltivata e commercializzata, era anche considerata pianta sacra. Le foglie giovani vengono chiamate Nopal e vengono utilizzate in Messico come verdura, opportunamente trattate e pulite dalle spine.
lumache sulla foglia di una pianta succulenta